2 maggio 2012

49.2) Due proposte di economia per l’”economista” Monti.


Due pensieri di economia per l’”economista” Monti.



Ho trovato un sito che la pensa come me in materia di Governo Monti, e siccome chi lo cura è più bravo di me nell’ esposizione dei temi trattati, lo segnalo qui :

Se Monti volesse davvero il bene dell’Italia
e cerco di ricavare da esso qualche concetto riassuntivo.

Si consiglia in sostanza a Mario Monti in questo articolo di fare le seguenti due cose che vengono elencate qui sotto per far ripartire l’economia, invece di fare i pasticci che ha fatto sull’art. 18 e gli esodati.
Perché il peggio di tutto quello che si poteva fare, il governo lo ha finora fatto.
Guardate un pò.
Il vertiginoso aumento delle tasse , delle tariffe e delle accise sulla benzina , i mancati tagli alla spesa pubblica, l’allungamento dell’età pensionabile, il cedimento di fronte alle solite corporazioni (tassisti, notai, farmacisti, banchieri ecc.), la clamorosa presa in giro dell’IMU, (la maledetta imposta sulla ricchezza dei poveri cristi che nient’altro hanno se non il mutuo della casa da finire di rimborsare ) , il tentativo non ben riuscito di far pagare qualcosa di questo balzello anche alla Chiesa cattolica ma anche l’esenzione totale da esso per le fondazioni bancarie, sono tutte cose che dovrebbero far cambiare idea a coloro che a novembre esultavano per la cacciata del Cavaliere e per l’arrivo di Monti.

- Prima cosa da fare.
Estendere per ogni contribuente la tipologia delle spese deducibili dal reddito (cominciando da quelle sostenute per la manutenzione degli immobili, per l'istruzione e per la sanità, che dovranno essere dedotte al 100%), con lo scopo di favorire la diminuzione del lavoro in nero, combattere l’evasione fiscale e tradurre il tutto in una diminuzione delle tasse complessivamente pagate dal cittadino.

- Seconda cosa da fare.
Poiché siamo in anni di crisi economica , ed è necessario creare liquidità per rilanciare i consumi, una possibile soluzione (oltre alla riduzione dell'Iva, che però trova contrario il direttivo dell'Unione Europea), è legata al debito delle pubbliche amministrazioni che, in base alle ultime rilevazioni, ammonta a circa 112 miliardi di euro.
A fronte di questo debito il Tesoro dovrebbe valutare l’idea di emettere dei titoli cartacei che dovranno avere queste caratteristiche: essere infruttiferi; essere al portatore; essere accettati da chiunque sul territorio nazionale, incluse le amministrazioni pubbliche; non essere quotati in borsa; non poter circolare fuori dall’Italia.
Questi titoli non rinnovabili (che potremmo chiamare BIT, buoni infruttiferi del Tesoro) e che alla scadenza stabilita dovranno essere rimborsati, potrebbero funzionare quindi esattamente come il denaro contante, in quanto non aumentano il debito pubblico perché rappresentano un debito già esistente, e non ne producono di nuovo perché infruttiferi; inoltre non essendo quotati non consentono speculazioni e l’inflazione , trattandosi di titoli emessi a fronte di beni e servizi già erogati, non dovrebbe subire incrementi significativi.
Infine, trattandosi di titoli rappresentativi del debito (come BOT e BTP) non costituiscono emissione di moneta e non impattano quindi con le regole dell’Euro.

Questi titoli andrebbero utilizzati per sanare i debiti della Pubblica Amministrazione versi i propri fornitori di servizi.
L a liquidità prodotta andrebbe quindi immediatamente a beneficiare chi vanta crediti verso lo Stato e non riesce ad incassarli, ( vedi i tanti suicidi di piccoli imprenditori di questi giorni), mentre una parte di questi titoli rientrerà velocemente nelle casse dello Stato (che dovrà allora distruggerli) perché utilizzata in compensazione per pagare i debiti che cittadini ed imprese hanno a loro volta verso lo Stato.

Mario Monti dovrebbe essere contento se, l’economia italiana, attraverso questi due provvedimenti sopra elencati, ricominciasse davvero a crescere, perché un'Italia risanata produrrebbe ricchezza per tutti e darebbe fama di statista e di buon governante a lui stesso.

E allora, forza Monti, fallo finalmente questo buon governo che dici di avere in mente, e lascia da parte la paura delle lobby e dei potentati economici.

L'Italia finalmente risanata te ne sarà grata.




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