30 giugno 2017

La legge in Italia NON è uguale per tutti. (sai che novità!!!)



La legge in Italia NON è uguale per tutti.  (sai che novità!!!)



Qualche giorno fa ad Eboli un uomo che abitava in una casa abusiva, è morto d'infarto mentre gliela stavano demolendo per ordine di una sentenza del tribunale.

In effetti  costruire abusivo è un reato  e se l’ abitazione era abusiva è stato giusto abbatterla, altrimenti sarebbe stata una presa in giro verso quelli che la casa se la comprano con anni di sacrifici e ci  pagano sopra  fior di tasse.

In linea di principio fin qui ci siamo. Siamo tutti d’accordo.
Ma invece non è così!

Quasi negli stessi giorni a Casal di Principe  il sindaco ha emesso un’ ordinanza  per  sospendere l’abbattimento di 1.500 (millecinquecento!!!) abitazioni abusive nel comune di sua competenza.

Per far rispettare la legge avrei dovuto far  abbattere un terzo del paese, - ha detto – e  rispettare la legge  in queste condizioni è impossibile.
E allora giù una bella sanatoria,  così  le case abusive diventano  regolari.

Due  vicende  che parlano di abusivismo edilizio, con la legge che per una volta tanto parla chiaro là dove dice che  le case abusive  devono essere abbattute, e due  modi di fare giustizia.

Quando il pesce è piccolo  la legge  è implacabile.

 Giù tutto!

Quando  il pesce è grosso, o ci si trova  di fronte a un branco,  la legge si fa morbida, impalpabile   fin quasi a svanire.

 Addirittura un sindaco, cioè il rappresentante e il garante della legge,  che dice che gli è impossibile rispettare la legge.

Andiamo bene! ma proprio bene!

Eppure  nei tribunali si continua a veder scritto   a caratteri cubitali che 

"la legge è uguale per tutti".

Seeeee!!!!!  La bella favola!




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