Capita ogni tanto di
sentire specialmente in certi salotti televisivi persone che
esaltano le virtù dell’appartenenza al mondo della omosessualità e
denigrano la vita normale e insulsa di
chi a questo mondo è estraneo o proprio non se la sente di partecipare.
Sono i cosiddetti “esperti
“ cioè professoroni o politici che, dietro ricevimento di sostanziosi
gettoni di presenza tranciano giudizi a vanvera nell'intento di fare da guida morale al popolo, per raddrizzare torti e
aumentare diritti .
Come conseguenza delle chiacchiere di questi esperti, il Parlamento italiano ha da qualche tempo sanzionato il reato di
omofobia.
Dunque adesso in Italia commette reato di omofobia chi proprio non sopporta i gay ( oggi LGBT) , o li discrimina, o ha verso di loro una avversione o una reazione
istintiva negativa.
Bene a sapersi.
Le leggi vanno rispettate e come sempre staremo attenti a non violarle.
Però allo stesso modo dovrebbe essere sanzionato anche chi ha in eccessiva simpatia il mondo della
omosessualità e non presta altrettanta attenzione e rispetto per le cosiddette persone normali .
Molti infatti sono coloro che considerrano gli aderenti al Movimento LGBT come portatori e depositari della verità , e adottano gesti e parole in libertà che mettono in ridicolo e in cattiva luce il cosiddetto comportamento normale della maggioranza delle persone.
Molti infatti sono coloro che considerrano gli aderenti al Movimento LGBT come portatori e depositari della verità , e adottano gesti e parole in libertà che mettono in ridicolo e in cattiva luce il cosiddetto comportamento normale della maggioranza delle persone.
Perché se è reato l’omofobia, lo dovrebbe pure essere la eccessiva gay simpatia o la gay esaltazione a scapito della verità.
Il rispetto deve esserci da entrambe le parti, perché
nessuno ha più diritti degli altri.
Per inciso si può notare come nel vocabolario non esista il contrario di " omofobia" Forse potrebbe andar bene " normofobia" per indicare chi non sopporta le persone "normali" o le disprezza o le ha in antipatia, o pensa che abbiamo meno diritti.
Per inciso si può notare come nel vocabolario non esista il contrario di " omofobia" Forse potrebbe andar bene " normofobia" per indicare chi non sopporta le persone "normali" o le disprezza o le ha in antipatia, o pensa che abbiamo meno diritti.
E questo alla faccia dei professoroni o o dei politici o dei
cosiddetti esperti che spopolano e imperversano
a ogni ora del giorno e della notte in tv
o scrivono articoli sui giornali per farci capire quanto siano stupide e ignoranti e fuori dal tempo le persone che gay o LGBT proprio non vogliono diventare.
Il futuro è gay? (o LGBT?)
Speriamo proprio di no
Il futuro è gay? (o LGBT?)
Speriamo proprio di no
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