Tra un campionato di calcio e l’ altro c’è un periodo di tre, quattro mesi nel
quale i club calcistici si scambiano i
giocatori, per rafforzare la squadra o per creare delle plusvalenze con le
quali ripianare almeno in parte eventuali
debiti pregressi di bilancio.
I giocatori cambiano casacca: vanno a vestire altre maglie,
sia per motivi economici che per andare
a giocare in un club più importante.
Esiste appunto per questo il calciomercato, cioè la compra
vendita e lo scambio di giocatori.
E’ perciò così del
tutto normale che un giocatore che quest’anno
ha giocato nella tua squadra, l’anno
prossimo magari te lo trovi di fronte come avversario.
E’ umanamente comprensibile che un giocatore a cui tu passavi uno stipendio annuo di 10 milioni di euro, se trova una squadra del tuo stesso livello o magari anche di livello superiore che gliene offre 15 , sia tentato di accettare l’offerta.
Nel mondo calcistico sarebbe uno stupido se non lo facesse.
Tutti fanno così. e i tifosi si devono mettere il cuore in
pace: è la vita .
Inutile pretendere come fanno i tifosi napoletani che un
giocatore si leghi a vita ai colori
della loro squadra e rinunci a delle
offerte economiche astronomiche che gli possono risolvere ogni problema
economico nel presente e garantirgli un futuro da nababbo finché campa, per sé e per la
propria famiglia.
Prima di insultare un giocatore che ha scelto di legarsi ad
un’altra squadra, bisognerebbe poi anche
fare il ragionamento contrario: forse
che i giocatori che il Napoli sta acquistando per rinforzare la squadra, non
sono anch'essi dei traditori nei confronti della squadra presso la quale
finora militavano?
Perché loro non vengono insultati?
Perché loro non vengono insultati?
Perché solo Higuain
non se ne può andare da Napoli?
E qualche anno fa, quando è
stato acquistato da un’ altra squadra,
perché non è stato considerato dai tifosi napoletani anche allora un traditore?
No, nessun insulto allora, perché faceva comodo averlo
acquistato, per rafforzare la squadra.
Adesso che se ne va, invece , diventa lecito insultarlo,
minacciarlo e prenderlo per i fondelli , come se fosse l’unico problema della
città.
Eppure, a tal proposito, se i napoletani dedicassero alla risoluzione
dei loro problemi tutta la passione e la grinta che stanno mettendo nella vicenda Higuain, la loro
in poco tempo diventerebbe non solo la città più bella del mondo, ma
anche il luogo più bello dove andare a viverci.
Il "nemico" apprezza sempre il tradimento, anche se disprezza il traditore.
RispondiEliminaQuesto, sia chiaro, vale non solo per tutti i tifosi di tutte le squadre, ma in ogni campo delle competizioni.