Finalmente si è stabilito
che mangiare troppa carne fa
male, ma ricordiamoci che anche l’olio di palma non è da meno.
L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato
pubblicamente che consumare troppa carne nelle nostre diete alimentari fa male
ed è causa di malattie anche gravi.
Ora ci attendiamo la piccata reazione o la naturale smentita dei produttori di carne e dei vari Mc
Donald’s sparsi nel mondo, ma ormai il dado è tratto, gli studi scientifici
sono stati fatti e la dichiarazione di pericolo
alimentare è stata notificata alla pubblica opinione.
Ricordiamoci però che c’è un altro prodotto, molto diffuso
negli alimenti conservati distribuiti
nei negozi e nei supermercati, quali i biscotti,, crackers e grissini, ma anche merendine di vario genere, senza contare alcune delle creme spalmabili a base di cacao più diffuse, etc.
Questo alimento che è altrettanto dannoso e forse più della carne, è l’olio di palma ( chiamato anche “grassi idrogenati” da alcuni produttori che ne hanno capito la pericolosità e si vergognano ad elencarlo come olio di palma tra gli ingredienti dei loro prodotti).
L’olio di palma è
molto usato perché ha un costo meno elevato dell'olio di oliva e permette una lunga durata di conservazione sugli scaffali dei negozi, ma è dannoso in
quanto durante tale periodo si trasforma
in “ olio palmitico”, che è molto
dannoso per l’alimentazione umana.
Quindi in attesa che anche dell’olio di palma l’OMS s ne dichiari quanto
prima la pericolosità alimentare,( ma ci vorranno sicuramente alcuni anni), teniamo gli occhi ben aperti, e prima dell’acquisto perdiamo un minuto di tempo e , controlliamo
di ogni prodotto se tra gli ingredienti compaia o meno questo famigerato olio di palma o grassi idrogenati.
In caso affermativo lasciamo tale prodotto sugli scaffali, perché la nostra salute ha già tanti di quei problemi che non c’è bisogno di aggiungervi anche il rischio olio di palma.
In caso affermativo lasciamo tale prodotto sugli scaffali, perché la nostra salute ha già tanti di quei problemi che non c’è bisogno di aggiungervi anche il rischio olio di palma.
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