5 gennaio 2014

2.4) Il destino dei bulletti: dal”Fassina chi?” di oggi al “Renzi chi?” di domani.

Il destino dei bulletti: dal”Fassina chi?” di oggi al “Renzi chi?” di domani.


Ieri il buon Renzi, credendosi   capitan Trinchetto, ha stoppato la  domanda  di una giornalista  che gli chiedeva notizie sull’ipotesi di rimpasto governativo avanzata dal viceministro dell’economia Stefano Fassina,  con la battutaccia “Fassina, chi?”.

Non è stata di certo una bella  pagina di politica interna, tanto che il  Fassina ha subito rassegnato le dimissioni.

Da questo modesto  blog, un  consiglio spassionato  ci sentiamo di dare ad entrambi.

Stia attento il nostro Renzi  ad andare avanti con  tanta supponenza e tanta  bulleria,  perché  un domani  egli  potrebbe  diventare ( come d'altronde  è il suo auspicio) , Presidente del Consiglio di un governo  monocolore  sostenuto volta per volta  da Berlusconi, o da Grillo, o dai forconi o da chissà chi, e rischiare, quindi,  nel dover andare a fare la sua riverenza ad  Obama o alla Merkel,  di essere  da costoro trattato con lo stesso sarcasmo con frasi  del tipo “ Renzi, chi?”.

Perchè chi di “Fasssina chi?”  ferisce, di “Renzi chi ?????” rischia di perire.

Sia dia quindi una calmata il buon Renzi e chieda scusa.

E Fassina a sua volta non faccia sempre e subito l’offeso, perché altrimenti sembra che non stesse aspettando altro  che una qualsiasi scusa per potersela svignare impunemente  da un  governo che non ha certo brillato per  le cose fatte,....... anzi.



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1 commento:

  1. al mio "renzi chi?, ahhh, quella nullità che viene dalla Toscana..." di oggi

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