27 novembre 2013

87.3) Cornuto!

Cornuto!


Ho letto una notizia   in cui un marito sentendosi offeso  dagli apprezzamenti di alcuni  suoi conoscenti che di certo non gli volevano bene,   ne ha attribuito tutte le colpe alla moglie e l’ha   sfregiata versandole addosso dell’acido solforico e poi, non contento ha pugnalato a morte  la persona che  gli avevano indicato come il di lei  amante.

Ma è risultato poi essere solo uno scherzo scemo dei suoi  cosiddetti amici, i quali ora, dovranno rispondere moralmente della morte di un uomo,  delle sofferenze fisiche di una donna con il volto sfregiato  e degli anni di galera di un altro.

Però se  l'avesse presa un pò meno sul serio, con i suoi amici avrebbe potuto scherzarci sopra così:




 ..............Ah! Ma allora sei un cornuto!

Mi dai del cornuto?

Si, certo.

Sai almeno che vuol dire?  Chiamandomi cornuto tu affermi che io vado a letto con una donna  che a sua volta va a letto con un altro uomo.

Esatto.

Ma vedi, siccome io vado a letto con nessuno, così nessuno mi può fare le corna.

 Sbagliato.

Perchè?

Perchè andando tu a letto con nessuno,   tutti quelli che vanno a letto con nessuno ti fanno le corna.
Non solo sei cornuto, ma cornutissimo.

Tiè!



Non è chiaro il motivo per cui le corna siano diventate il simbolo dell’infedeltà. Forse  l’aggettivo cornuto, nel senso di tradito, deriva dal maschio della capra (chiamato anche "becco") la cui compagna è nota per la disinvoltura con cui cambia partner.

E pensare che io fino a ieri pensavo che "caprone" fosse sinonimo di  sesso sfrenato. 

Infatti a sentir dire "Che caprone quello li!" per me significava che  quello lì  faceva sesso a tutte le ore. 
Invece non era lui, ma  è la sua femmina  quella che è sfrenata.
 (....e poi "sua"  per modo di dire perchè  magari essa  non è che la femnmina di un altro  al quale in  quel momento sta mettendo  le corna con te).

Bhoò, che mondo!



Altri articoli su recensioni di libri e giornali

Nessun commento:

Posta un commento