Ho letto una
notizia in cui un marito sentendosi
offeso dagli apprezzamenti di alcuni suoi conoscenti che di certo non gli volevano
bene, ne ha attribuito tutte le colpe
alla moglie e l’ha sfregiata versandole
addosso dell’acido solforico e poi, non contento ha pugnalato a morte la persona che gli avevano indicato come il di lei amante.
Ma è
risultato poi essere solo uno scherzo scemo dei suoi cosiddetti amici, i quali ora, dovranno
rispondere moralmente della morte di un uomo, delle sofferenze fisiche di una donna con il volto sfregiato e degli anni di galera di un altro.
Però se l'avesse presa un pò meno sul serio, con i suoi amici avrebbe potuto scherzarci sopra così:
Mi dai del cornuto?
Si, certo.
Sai almeno che vuol dire? Chiamandomi cornuto tu affermi che io vado a letto con una
donna che a sua volta va a letto con un
altro uomo.
Esatto.
Ma vedi, siccome io vado a letto con nessuno, così
nessuno mi può fare le corna.
Sbagliato.
Perchè?
Perchè andando tu a letto con nessuno, tutti quelli che vanno a letto con nessuno ti fanno le corna.
Perchè?
Perchè andando tu a letto con nessuno, tutti quelli che vanno a letto con nessuno ti fanno le corna.
Non solo sei cornuto, ma cornutissimo.
Tiè!
Non è chiaro il motivo per cui le corna siano diventate il simbolo dell’infedeltà. Forse l’aggettivo cornuto, nel senso di tradito, deriva dal maschio della capra (chiamato anche "becco") la cui compagna è nota per la disinvoltura con cui cambia partner.
E pensare che io fino a ieri pensavo che "caprone" fosse sinonimo di sesso sfrenato.
Infatti a sentir dire "Che caprone quello li!" per me significava che quello lì faceva sesso a tutte le ore.
Invece non era lui, ma è la sua femmina quella che è sfrenata.
(....e poi "sua" per modo di dire perchè magari essa non è che la femnmina di un altro al quale in quel momento sta mettendo le corna con te).
Bhoò, che mondo!
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