9 agosto 2011

138.1) Invece di giustizia sportiva chiamiamola col suo vero nome di Processo Sommario sportivo.

Invece di giustizia sportiva chiamiamola col suo vero nome di Processo Sommario sportivo.





A che serve dichiararsi innocenti di fronte alla giustizia sportiva?
A niente, se non a incattivire il pubblico ministero, perché la sentenza è già scritta una volta che sei da costui accusato di un illecito.
A cosa è servito ai giocatori Doni e Manfredini dell’Atalanta e alla stessa società sportiva essersi recati davanti alla Corte di giustizia sportiva ad esporre le proprie ragioni di innocenza, a che pro essersi affidati ad un pool di avvocati difensori di indubbio valore?


A niente, visto che la Corte federale ha attribuito più valore alle dichiarazioni del pubblico accusatore rispetto a quelle della difesa.
Sembra quasi che l’orientamento dei giudici sia stato di questo tipo:
“Se costoro vengono accusati con tanta forza dialettica dal Pubblico Ministero è segno che qualcosa di illecito essi abbiano commesso, altrimenti come si spiega?
Con l’accanimento contro di loro? Ma via, che interesse avrebbe poi la pubblica accusa?
E costoro hanno un bel dire di proclamarci innocenti . Si è forse mai visto un colpevole che non si dichiarasse tale?
Suvvia, diamo spazio e parola al collegio dei difensori perchè hanno diritto anch’essi di dire la loro, ( son pagati per questo) , ma iniziamo da subito a stendere la nostra bella sentenza di condanna chè la giustizia sportiva deve essere veloce per definizione e non deve avere le lungaggini di quella ordinaria”.

E’ stato quindi perfettamente inutile far notare alla Corte che non c’è uno straccio di prova ed anche nessuna intercettazione telefonica contro di te, ma solo un sentito dire e delle generiche accuse da parte di personaggi millantatori e mitomani , perché per i giudici, se il pubblico accusatore ha tenuto per buone queste prove insignificanti di personaggi insignificanti, vuol dire che qualcosa c’è sotto.
Ed allora tu , accusato di colpe non commesse, sei finito.


Qualcuno ha fatto il tuo nome, come avrebbe potuto benissimo fare il nome di qualcun altro e quindi il tritacarne ha iniziato, con i suoi ingranaggi ben oliati, la sua opera di devastazione e se tu ci sei finito dentro allora non hai scampo.
E’ inutile che tu ti difenda o affidi la tua difesa al miglior collegio difensivo del mondo.
La sentenza di condanna è già stata scritta, ed al massimo , per dare un contentino anche al pool della difesa , ( che potrà così dimostrare di essersi guadagnato la pagnotta), dopo il secondo e definitivo grado di giudizio, ti si verrà incontro con delle piccole riduzioni di pena.
E questo è quanto, per ciò che riguarda la giustizia sportiva.

E allora la giustizia sportiva forse sarebbe meglio chiamarla Processo Sommario.
Alla faccia della giustizia!


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